3 modi più raccomandati di portare al guinzaglio il cane
Portare al guinzaglio il proprio cane sembra facile e scontato, ma ci sono delle accortezze a cui fare attenzione e che non bisogna sottovalutare
Andare a spasso con il proprio amico a quattro zampe preferito è probabilmente una delle cose più belle e stimolanti che si possano fare. Tuttavia, così come in tutte le cose, anche qui ci sono delle accortezze a cui fare attenzione. Ad esempio, sai quali sono i modi più raccomandati di portare al guinzaglio il cane?
Se non hai la certezza che il modo in cui lo fai tu è giusta, dai uno sguardo attento a ciò di cui stiamo per parlarti. Conoscere questi tre modi è molto importante!
Con il pollice
Ti basterà prendere l’impugnatura ad anello presente sopra l’estremità del guinzaglio con il pollice, avvolgere attorno ad esso un altro po’ di guinzaglio e poi chiudere la mano a pugno. Questo modo di impugnare il guinzaglio è molto utile per chi preferisce che il cane cammini al lato opposto da cui sta impugnando il guinzaglio: ad esempio, se lo stai reggendo con la mano destra, riuscirai a far camminare fido sulla sinistra.
Con l’indice
Visivamente è molto simile alla precedente e lo è anche nel procedimento iniziale. Bisogna infatti prendere l’impugnatura sempre con il pollice, ma anziché avvolgere il guinzaglio di nuovo sul pollice bisogna farlo passare attorno all’indice e poi chiudere a pugno. Questa presa serve per chi preferisce far camminare il cane sullo stesso lato della mano.
“A mano piena”
Questo tipo di presa, detto anche “a fisarmonica” è totalmente differente. Il guinzaglio, infatti, deve essere ripiegato su sé stesso una o più volte e poi afferrato con la mano chiusa a pugno, senza farlo passare tra le dita. Tale modo di portare al guinzaglio è utile soprattutto quando si ha la necessità di spostare quest’ultimo da una mano all’altra frequentemente!
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