In vacanza con il cane: dove andare e come muoversi
In vacanza con il cane, dove andare è meno complicato di quanto sembri. Ecco una piccola guida con consigli utili per delle ferie dog friendly
In vacanza con il cane, dove andare? L’albergo è stato scelto, le valigie fatte, l’auto è pronta; ma non dimentichiamoci del nostro amico a quattro zampe: abbiamo verificato che sia benaccetto da tutte le strutture?
Fido è un animale abitudinario: nuova casa e nuovi orari non sempre sono graditi, per non parlare dell’alimentazione, soprattutto se è abituato ai prodotti confezionati. Questo non significa rinunciare al tanto agognato relax, basta solo un po’ di organizzazione.
Passiamo dal veterinario
Cane in vacanza, dove andare? Prima di tutto dal veterinario per una visita di controllo ed eventuali vaccinazioni extra previste dal Paese di destinazione. Qualche consiglio per rendere il viaggio e il soggiorno piacevoli anche per il nostro amico a quattro zampe poi sono molto utili.
Spesso infatti soffre del distacco post-vacanza, qualche volta con vere e proprie patologie comportamentali come l’ansia da separazione. Per prevenire questi problemi sarebbe meglio non alterare del tutto la normale routine cittadina quotidiana.
Da non dimenticare
Cane in vacanza, dove andare? Ovunque, ma senza lasciare a casa il libretto sanitario, l’iscrizione all’anagrafe canina, la coperta e il suo gioco preferiti, il collare con la targhetta con un recapito (in caso di smarrimento). Anche il tatuaggio o il microchip permetteranno di risalire al proprietario.
Se viaggiamo all’estero dobbiamo portare con noi anche il passaporto del cane, ed eventuali certificazioni richieste dalle leggi locali. Informiamoci bene e per tempo.
Alloggi dog friendly
Cane in vacanza, dove andare? Gli alberghi che accettano i cani di taglia piccola e media sono ormai quasi una regola anche in Italia. Ma se la stazza è superiore le cose potrebbero non essere così semplici e scontate. Infatti potrebbe volerci un po’ di più per trovare la struttura giusta per Fido. Non dimentichiamo poi che, piccolo o grande che sia, non possiamo lasciarlo da solo in camera a lungo.
Stesso discorso per i campeggi: se siamo amanti delle vacanze spartane, assicuriamoci che la nostra meta sia davvero ‘amica degli animali’ di ogni taglia, onde evitare spiacevoli sorprese. La prima regola è programmazione.
Scegliamo il mezzo di trasporto
Ormai i nostri amici a quattro zampe possono viaggiare sia in aereo che nella carrozza di un treno: basta solo conoscere le regole della compagnia aerea scelta o di Trenitalia (se non ci spostiamo all’estero).
Cane in vacanza, dove andare? Forse il mezzo migliore, anche in termini di gestione e autonomia, è la macchina. Può però succedere che il nostro Fido soffra di mal d’auto, esattamente come i bambini: per motivi fisici (cinetosi) o psicologici; e lo manifesta con nausea, vomito, paura, agitazione e persino tentativi di fuga.
Quando il problema è soprattutto psicologico, la soluzione è quella di abituare gradualmente il cane ai viaggi in auto, magari in compagnia della sua coperta preferita o dei suoi giochi, e con tragitti via via più lunghi che si concludono sempre con situazioni piacevoli, come una passeggiata all’aria aperta. Se però il problema sussiste è meglio parlarne col veterinario.
Il codice della strada
Cane in vacanza, dove andare? Più che altro come: seguiamo il codice della strada per evitare sorprese extra per il portafogli o incidenti. I cani di piccola taglia possono viaggiare nel trasportino (sui sedili posteriori). Quelli di taglia media e grande devono essere tenuti nella parte posteriore dell’auto, separati dal guidatore attraverso una rete omologata.
Dog stop: il cane ha più o meno le stesse esigenze che abbiamo noi, ma non ha la stessa pazienza, o perlomeno non gli stessi obiettivi che inducono l’uomo al sacrificio. Per questo è fondamentale fermarsi ogni una/due ore al massimo per fargli fare i bisogni, permettergli di bere e per lasciare che si sgranchisca le zampe.
Niente cibo: su distanze ragionevoli è meglio farlo viaggiare a stomaco vuoto per evitare che stia male. In autostrada ci sono aree di sosta con Fido Park: sono zone attrezzate con speciali cucce refrigerate e acqua corrente, dove può stare per il tempo necessario alla nostra pausa ristoro.
Se si sceglie il viaggio in nave, così come per l’aereo e per il treno, ci sono delle regole ferree da seguire. Anche qui, basta informarsi per tempo e non farsi cogliere impreparati.
Al mare
Cane in vacanza, dove andare? Se si sceglie il mare, attenzione ai colpi di calore e alle ustioni. Una volta pronti per ogni evenienza in termini di cura del nostro amico a quattro zampe, previa consulenza veterinaria, assicuriamoci che le spiagge scelte siano dog friendly e che lo siano anche le norme in materia.
I quadrupedi poi hanno una fisiologia diversa dalla nostra: per esempio, una digestione molto più lunga. È bene ricordarsene al momento del bagno che, come per noi, non va fatto subito dopo mangiato. Dopo una nuotata poi è fondamentale una doccia abbondante, che lavi via salsedine e sabbia. Eviterà problemi alla pelle e allevierà la sete.
Assicuriamoci che Fido ami l’acqua, che non stia sotto il sole senza protezione solare e nelle ore più calde: insomma che la vacanza sia piacevole anche per lui.
In montagna
Cane in vacanza, dove andare? Se invece preferiamo la montagna e Fido non è uno scalatore provetto, le zampe vanno protette con speciali scarponcini. Non dimentichiamo mai acqua a sufficienza, e attenzione a vipere, zecche e parassiti: dopo l’escursione controlliamo il manto con attenzione e spazzoliamolo con cura.
Per un cane di città la montagna è una fonte inesauribile di stimoli: attenzione però a quando corre in luoghi impervi o se si avvicina agli animali al pascolo e ai cani che li accompagnano, loro potrebbero non essere poi così socievoli.
Pensioni e dog sitter
Cane in vacanza, dove andare? Non è detto che la meta scelta sia la più indicata per il nostro amico a quattro zampe. In questi casi, ben vengano amici e parenti disposti a occuparsi del cane in nostra assenza, soprattutto se già lo conoscono.
Se però non c’è neppure questa possibilità, le alternative sono la pensione o il dog sitter. Prima di lasciare Fido in una qualsivoglia struttura andiamo a visitarla e assicuriamoci che sia idonea alle sue esigenze.
Il modo migliore per trovare una persona affidabile, invece, che si prenda cura del nostro amico a quattro zampe, è chiedere ad amici e vicini di casa, alle persone conosciute ai giardini durante le uscite con il cane, al veterinario. Anche con il pet sitter è bene considerare un periodo di inserimento, in cui impareranno a conoscersi vicendevolmente.