Venti cuccioli di cani randagi sono morti avvelenati

L’uomo a volte può essere davvero molto crudele e può compiere azioni spregevoli; è quello che ha fatto un ragazzo di ventiquattro anni quando ha ucciso venti cuccioli di cani randagi. L’uomo ha confessato gli omicidi affermando che i pelosi lo avevano indisposto a causa del loro continuo abbaiare e ululare.

L’episodio di violenza è avvenuto nel Cuttack di Odisha in India nel mese di settembre; l’uomo, titolare di un negozio di dolciumi ha avvelenato venti cuccioli di cani randagi. Successivamente ha preso i loro corpi e li ha stipati in due zone diverse delle città; erano settimane che l’uomo cercava di sbarazzarsi di questi dolci pelosi, la cui unica colpa era quella di abbaiare. Bisogna sempre tener presente che i cani abbaiano e le persone parlano; è il loro modo di comunicare e uccidere è un atto vile, soprattutto se questa risulta essere la motivazione. Cuccioli di cane da compagnia sono stati barbaramente uccisi nella propria casa.

Il ragazzo ha confessato che ha messo del veleno sul cibo che poi ha somministrato ai pelosi; la polizia ha deciso di arrestarlo e si aspetta che il tribunale emetta la sentenza. Ancora le indagini sono in corso perché le autorità hanno imposto l’autopsia sui corpi dei pelosi. Si spera che la giustizia indiana dia il massimo della pena al ragazzo che ha deciso di compiere questo gesto vile. Ci sono 5 cose che ti permettono di capire se un cane è randagio.

Ci sono tanti motivi per cui un cane abbaia e ulula e ci sono tanti modi per evitare che questo comportamento del cane possa ripetersi continuamente; uccidere non è sicuramente la scelta più opportuna. Questo ragazzo ha dato sfogo alla sua natura violenta, ha ucciso dei cani che si sono fidati di lui e che hanno mangiato del cibo da lui somministrato. È vergognoso come si possano compiere simili gesti; i pelosi, non solo hanno avuto una vita di stenti, ma questo uomo ha deciso di togliere loro la vita, facendo leva sui loro bisogni. Ci sono 4 ragioni per cui il cane abbaia in modo diverso dal solito.

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