Il cane prova senso di colpa oppure no?
Fido ha fatto una marachella e sembra dispiaciuto ma sia certi che il cane prova senso di colpa? Scoprilo leggendo l'articolo
Osservando il proprio cane spesso ci si interroga sulla sua capacità di provare emozioni e sentimenti come gli umani. Per esempio, il cane prova senso di colpa? Dopo un rimprovero, assumono quell’espressione colpevole, con testa bassae, orecchie ripiegate e sguardo sfuggente come se dovessero piangere da un momento all’altro.
Dolore, felicità, allegria e anche senso di colpa sono emozioni che i quattro zampe possono percepire e manifestare in qualche modo? Scopriamolo in questo articolo.
Spiegazione scientifica
Sono numerosi gli studi che hanno messo a confronto il comportamento umano e quello canino arrivando alla conclusione che in molti casi si accomiglino. Infatti, stando a quanto dicono gli esperti, i cani possono provare senso di colpa.
Ciò accade quando vengono rimproverati per una scarpa masticata, dei calzini rubati o per tutti i comportamenti sbagliati che provocano una reazione da parte nostra.
La scienza però dice anche che in realtà il cane prova senso di colpa o fa in modo che noi percepiamo la sua reazione come tale per un obiettivo preciso. Sembrare triste, abbattuto, quasi mortificato fa in modo che chi lo sta sgridando si calmi con effetto immediato. In buona sostanza, il cane sembrerebbe in colpa ma in realtà non lo è sul serio.
Darwin infatti sosteneva che i tipici comportamenti che indicano il senso si colpa si possono osservare non solo negli esseri umani si possono notare anche in altre specie. Lo scopo sarebbe quello di rafforzare le relazioni sociali e ridurre al minimo gli attriti tra le parti coinvolte.
Origine del comportamento
Il cane prova senso di colpa perché è innato in lui questo tipo di comportamento. Deriva infatti da quello che viene definito “apology bow”, l’inchino di scuse, evidente nei lupi.
Il lupo sa quando sbaglia all’interno del branco e sa anche che un atteggiamento non accettato dal gruppo può causarne l’allontanamento. L’inchino quindi servirebbe a ristabilire l’equilibrio rotto dalla presunta offesa, come un’eccessiva violenza nei giochi, riportando serenità tra i membri.
La posizione dell’apology bow si caratterizza per la testa bassa, per evitare il contatto visivo con il capobranco, e la coda tra le zampe. Questa posizione viene quindi mimata dal cane che potrebbe temere a sua volta di essere allontanato dalla casa in cui vive.
Interpretare i segnali
Osservare il comportamento del cane è fondamentale per capire cosa ci vuole dire dal momento che non può esprimerlo a parole.
Ogni variazione nel modo di fare del quattro zampe è un segnale che ci vuole inviare e con un po’ allenamento sarà facile decifrarlo.