Rambo, il cane che ha vissuto la sua intera vita chiuso in un terrazzino
La storia di questo cane è molto triste. Ha vissuto la sua vita chiuso da solo in un terrazzo, senza mai uscire di lì
Rambo ha una storia davvero molto triste. Ha passato la sua intera vita chiuso in un terrazzino. Non sa cosa vuol dire essere amato veramente. Non è mai uscito di lì. Nessuno lo ha mai portato fuori e nessuno lo ha mai coccolato.
Lui ha soltanto 11 mesi, ma per lui sicuramente sono sembrati eterni passandoli rinchiuso in un terrazzo. Non è mai uscito da quelle quattro mura. I proprietari gli allungavano le ciotole con il cibo e l’acqua dalla piccola finestrella che si affaccia sul terrazzino.
Rambo non sa cosa vuol dire essere amato. Non sa cosa vuol dire uscire per fare i bisogni o per giocare con altri cani. Lui non ha idea di come è il mondo al di fuori di lì. Non ha mai messo il suo bellissimo muso al di fuori.
Nessuno lo ha mai riempito di coccole e nessuno ha mai giocato con lui! Fortunatamente, le guardie zoofile Oipa di Brescia lo hanno liberato da quelle condizioni orribili in cui era costretto a vivere. Sono state proprio le guardie zoofile a raccontare la sua storia.
In un comunicato, infatti, hanno scritto: “Si può vivere solo di cibo? Certo che no. E questo lo sa molto bene Rambo, cucciolone di 11 mesi”. Fino a prima di essere salvato, il cagnolone che è energico e vivace dato che è ancora un cucciolo, non ha conosciuto altro piacere che il momento dei pasti.
Anche il cibo e l’acqua non gli sono mai stati dati da vicino, ma sempre a distanza da lui. Rambo non ha nemmeno mai passeggiato sull’erba. Non sa cosa vuol dire annusare gli odori degli altri cani per strada. Lui non ha mai potuto farlo!
Grazie ad una segnalazione questo cucciolone è stato salvato e ha potuto godersi la sua prima passeggiata. Le guardie zoofile hanno raccontato che la prima volta che è uscito Rambo non poteva credere ai suoi occhi. Non gli sembrava vero essere fuori da quella prigione.
Non riusciva a contenere tutta la sua gioia. Fortunatamente grazie al lavoro delle guardie zoofile e delle segnalazioni di alcuni cittadini, Rambo adesso può iniziare un’altra vita ed aspetta la famiglia giusta. Una piena di felicità e amore. Ciò che gli è mancato fino ad ora!
Ci ha contattato Chiara Schertel, che ha voluto condividere alcuni dettagli con noi e con i nostri lettori e ringraziarci per aver pubblicato l’appello. Ecco le sue parole:
“Sono una delle volontarie, nonché compagna del presidente, dell’Australian Cattle Dog Rescue Italia. A seguito del sequestro di Rambo ci siamo messi immediatamente in contatto con la signora Mariangela dell’Oipa e come associazione ci siamo fatti carico di lui, mantenendolo, curandolo e stallandolo da noi a nostre spese.”
“Ora Rambo si chiama Spettro, è arrivato da noi in condizioni pessime, infestato di parassiti intestinali e con una grave infestazione da giardia, per questa ragione molto molto magro e debole, ma dopo un lungo lavoro e le giuste cure ha ripreso peso e spirito. Sono emerse anche questioni cliniche che stiamo monitorando e trattando. È un gran cane, molto esuberante, pieno di voglia di fare e compatibile con i suoi simili. Pronto a trovare la sua casa definitiva. Grazie da noi e Spettro.”
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