Come si riconosce un cucciolo di cane debole dopo il parto?

Cosa succede dopo il parto di cane? Quali sono le implicazioni che esso può comportare? Come si comporta il nostro piccolo amico a 4 zampe appena uscito dal pancione di mamma-cane? Ci siamo mai posti questo problema?

Effettivamente, per essere dei bravi padroncini, accorti e attenti, dobbiamo assolutamente tener presente anche questo momento così delicato della vita di Fido. Per offrirgli tutte le cure e le attenzioni necessarie, è importantissimo cerca di aiutarlo ad affrontare ogni situazione al meglio.

Il cucciolo appena nato ha sicuramente qualche difficoltà ad abituarsi alla sua nuova condizione, esattamente come mamma-cane avrà i suoi problemi nel cercare di affrontare il post-parto al meglio. Cosa possiamo fare noi padroncini per sostenere i piccoli amici? Ad esempio, come possiamo riconoscere un cucciolo di cane debole dopo il parto? Come possiamo andare in suo soccorso? Scopriamolo insieme.

Gravidanza del cane: cosa sapere

Esattamente come tutti gli esseri viventi, anche i cani partoriscono…e quando lo fanno, si impegnano davvero moltissimo! Questo è necessario perché, tendenzialmente, una cagnolina può arrivare a partorire anche fra i 7 e i 10 cuccioli! Ovviamente, questo è un dato variabile, che può cambiare sulla base di fattori come età, razza, stile di vita, stato di salute, tipicità della categoria etc.

L’esperienza del parto è davvero incredibile e ogni buon padroncino dovrebbe viverla insieme al suo carissimo amico a 4 zampe. Cerchiamo di dare, di seguito, qualche informazione di base per conoscere il periodo della gravidanza di un cane. Poi, andiamo a scoprire cosa si può fare per aiutare i piccini a sopravvivere nel modo più funzionale ai loro primi giorni di vita.

Il tempo di gravidanza di un cane è di circa 65 giorni (in media), dunque due mesi e qualche giorno (più o meno). Anche in questo caso, dobbiamo considerare che la durata può variare in base a tutti quegli elementi di cui abbiamo accennato appena sopra.

Come possiamo capire se la nostra piccola cagnolina è incinta? Ci sono alcuni elementi di cui tener conto che ci aiutano a comprendere meglio la sua condizione e a farci venire l’eventuale dubbio a riguardo. Ad esempio, una prima caratteristica è quella del gonfiore addominale, associato all’ingrossamento dei capezzoli e ad un ventre che, giorno dopo giorno, diventa sempre più grande.

Chiaro è, poi, che una cagnolina incinta avrà anche dei cambiamenti a livello di flusso mestruale, esattamente come succede al corpo di una donna. C’è un’alterazione non soltanto del periodo del ciclo, ma anche della colorazioni della sostanza secreta dalla vagina.

Oltre a questo, potremmo notare i classici segni di stanchezza generale, letargia, vomito o dolori addominali. Cambiamenti repentini di comportamento, inoltre, possono fungere da campanelli d’allarme. Se dovesse sorgerci un dubbio, non dovremmo far altro che contattare il veterinario e far presente a lui la situazione specifica della nostra amica. Sarà poi lui, con i dovuti controlli, a scoprire la verità.

Cucciolo di cane: cosa succede dopo il parto?

C’è, però, una cosa che va necessariamente sottolineata: il periodo della gravidanza, compreso il momento del parto stesso, non sono sempre dei momenti felici, anzi! Molte volte, purtroppo, possono presentare delle complicazioni più o meno gravi che compromettono lo stato di salute generale della cagnolina e, a volte, anche dei suoi cuccioli.

Oggi ci vorremmo occupare nello specifico del post-parto, in particolare di come un neonato affronta i primi momenti del suo stare al mondo. Ad esempio, cosa possiamo fare per aiutare un cucciolo di cane debole dopo il parto? Quali sono i compiti di cui dovremmo occuparci per rendere il suo corpo più forte e sano?

È chiaro che all’inizio della sua vita il cucciolo di cane sarà molto debole, perennemente stanco e sempre senza forze. Il suo corpo, ovviamente, ha bisogno di tempo, pazienza e calma per formarsi, crescere e sviluppare ogni organo e ogni elemento necessario al sostentamento.

La prima cosa di cui dobbiamo preoccuparci è capire se mamma-cane riesce a fare tutto il possibile per prendersi cura al meglio di lui. Avendo molti cuccioli, di solito, non è facile per la cagnolina riuscire a sostenere e nutrire tutti i suoi figli.

A volte, fra l’altro, le mamme riescono anche ad avere il sesto senso necessario per percepire se un cucciolo riuscirà a sopravvivere al post-parto, oppure no. Nel caso peggiore, ovvero quando questo non fosse possibile, potrebbe lasciarlo indietro, avendo ormai capito che le speranze di sopravvivenza sono davvero poche.

Come dovremmo comportarci in quei casi? Sicuramente, contattare il veterinario e farsi dare da lui qualche consiglio a riguardo è ciò che più ci aiuterebbe ad andare incontro alle esigenze del nostro piccolo amico in difficoltà. Magari, con l’aiuto di uno specialista, potremmo trovare il modo giusto per salvarlo.

Segnali dell’eccessiva debolezza post-parto

Veniamo ora alla questione del giorno: come possiamo riconoscere un cucciolo di cane debole dopo il parto? Quali sono i segnali che possono metterci la “pulce nell’orecchio”? Come possiamo accorgerci di eventuali problemi che potrebbero compromettere la crescita di Fido?

Di sicuro, non dobbiamo aspettarci il massimo della forza e dell’energia da un cagnolino neonato. È chiaro che tutto deve avere il suo tempo. Ci sono, però, alcuni elementi che potrebbero farci un po’ preoccupare.

Ad esempio, un sintomo che qualcosa non stia andando come dovrebbe potrebbe essere quello del calore corporeo! Se, dopo qualche ora dalla nascita, sentiamo il cucciolo freddo in ogni parte del suo corpo, dovremmo subito contattare il veterinario: evidentemente, qualcosa di abbastanza importante non sta andando nel verso giusto.

Inoltre, si potrebbe anche notare una debolezza generale per quanto riguarda il suo tono muscolare (cosa che non gli permette di avere le forze di muoversi) o la resistenza della testa (a volte completamente assente) che non gli offre l’equilibrio necessario per reggersi.

Altra causa di spossatezza, invece, può riguardare l’impossibilità di mangiare o la difficoltà nel poppare il latte. Qualora non fosse minimamente stimolato a mangiare o qualora non dovesse sentire la morsa della fame, dovremmo subito correre ai ripari! Un cucciolo, per crescere sano e forte, ha troppo bisogno di nutrirsi con tutte le sostanze nutritive essenziali.

Per non parlare, poi, dell’eventuale presenza di sporcizia nella parte dell’ano. Perdere le feci e sporcarsi il sedere è sintomo di un eventuale scarica di diarrea: se questo problema si dovesse presentare in questo preciso momento della sua vita, ovvero nell’immediato post-parto, le conseguenze al suo stato di salute potrebbero non essere proprio positive.

Come aiutare il piccolo a ristabilirsi?

Sicuramente, se notassimo dei comportamenti o un certo status anormale, la prima cosa da fare dovrebbe essere quella di contattare il veterinario all’istante. Sarà lui a darci le dovute soluzioni, in base al determinato problema che si va a presentare.

Intanto, potremmo considerare qualche suggerimento utile da mettere in pratica per prenderci cura sul momento del nostro nuovo piccolo amico. Ad esempio, aiutarlo a mangiare, incrementando l’apporto di latte o di sostanze nutritive essenziali per la sua crescita è un ottimo punto di partenza. È chiaro che non dobbiamo mai forzare il piccolo, ma stimolarlo con dei piccoli giochini o incentivi vari potrebbe essere un’ottima soluzione.

Inoltre, per aiutare un cucciolo di cane debole dopo il parto, è importantissimo provvedere a tenerlo sempre al caldo e in un ambiente sicuro, in modo che non prenda colpi di freddo o folate di vento gelide. Lo stesso vale per le temperature eccessivamente elevate: la via di mezzo è sempre la soluzione migliore.

Pian piano e col passare del tempo, il tutto sarà sempre in discesa: farlo stare bene nei primissimi periodi di vita è davvero l’elemento più importante che gli offre un’opportunità di vita sicuramente migliore. Una buona partenza dà la possibilità di vivere di rendita per i mesi a seguire!