Cani avvelenati in area cani: non è possibile che ancora succeda
Questi due cuccioli indifesi sono stati avvelenati senza pietà addirittura in un'area cani, la storia è davvero incredibile
Incredibile, anzi peggio, veramente scandaloso che al giorno d’oggi ancora di debba parlare di cani avvelenati. Ed è proprio questa la storia che vi andremo a raccontare, di due cani avvelenati in area cani. Già di per sé è scandaloso il fatto che dei cani vengano ancora presi di mira, figuriamoci se ha farlo sono persone malvage che addirittura buttano il veleno in area cani. Ovvero l’unico posto dopo questi piccoli cucciolotti possono giocare e vivere allegramente tra di loro, senza creare problemi a nessuno.
Tutto ciò accade a Roma, in un parco dove i due cani avvelenati in area cani erano soliti andare con la loro fidata padrona di nome Nicoletta. Le piccole era felici e spensierate, ma ora purtroppo non lo sono più, perché Chloè dopo aver ingerito il veleno non ce l’ha fatta. E’ sopravvissuta a questo tragico evento solo Kylie. Le due piccole cagnoline, Chloè un carlino, e Kylie una Bulldog francese, hanno cominciato a stare male subito dopo il rientro in casa dalla passeggiata.
Chloè si era messa in un angolino della casa e non muoveva neanche un muscolo. Mentre la dolce Kylie si era posizionata sotto l’aria condizionata, ansimava ed infine iniziò a sbavare. I proprietari si cominciarono a preoccupare non vedendo le piccole stare bene. Ma quando andarono da Chloè si accorsero che la piccola era già morta nel sonno.
Non persero neanche un minuto di più e corsero con Kylie in braccio fino dal veterinario, che le fece immediatamente una lavanda gastrica. Kylie passò tutta la notte dal veterinario in pronto soccorso, nella speranza di una sua ripresa. Fortunatamente la pelosetta ce l’ha fatta, ed ora si sta piano piano riprendendo vicina ai suoi amati proprietari che proprio non si spiegano il motivo di un gesto così crudele.
Spesso, e io direi troppo spesso, sentiamo parlare di bocconcini avvelenati lasciati per strada. Vicino ai portoni, al centro delle vie del paese o della città. Ma stavolta, ad aggiungere gravità alla situazione è che ci trovavamo in area cani. L’unica area della città dedicata ai piccoli pelosetti, che avranno il diritto, spero, di giocare e divertirsi tra di loro almeno in un luogo a loro dedicato.
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti ancora sono diverse. Sicuramente la clinica veterinaria sta svolgendo degli esami sui liquidi gastrici prelevati dallo stomaco di Kylie. Questo per essere sicuri dell’origine di quella sostanza e magari fare chiarezza su ciò che è veramente successo in quell’area cani.
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