Cane ed esame rettale: quando è meglio farglielo fare
Capita che il cane stia male e che necessiti di una visita particolare; ecco cosa c’è da sapere sul cane ed esame rettale e come si svolge
Alcuni esami risultano essere fastidiosi sia per gli uomini quanto per gli animali. Solitamente quando si sente parlare della rettoscopia, si fa pensa che questa venga fatta solo sugli umani e raramente sugli animali. Ecco quindi tutto ciò che risulta sapere del cane ed esame rettale; come preparare il cane a questo esame e quali sono le motivazioni che spingono il veterinario a dover eseguire questo test medico.
La visita
Se il vostro cane dovesse stare male, la prima cosa che fa il veterinario è quella di esaminare le feci. Anche attraverso un esame rettale, il veterinario può prendere un campione. Solitamente l’esame delle feci viene fatto al peloso che presenta sintomi come il vomito nel cane, diarrea nel cane, inappetenza e perduta di peso; in rari casi è possibile che l’esame venga fatto come visita preventiva.
Il veterinario durante l’esame fisico, passa il dito sul rivestimento del retto per determinarne lo spessore e per controllare se sono presenti delle anomalie. Eventuale spessore, ruvidezza o secchezza possono essere considerati i sintomi di malattie infiammatorie intestinali, infezioni. Non sono da escludere alcuni tipi di cancro o un’eventuale ostruzione gastrointestinale.
Ghiandole anali
L’ano del cane contiene quelle che prendono il nome di ghiandole anali; queste si trovano su entrami i lati dell’ano dell’animale. Emanano un liquido maleodorante che normalmente fuoriesce in maniera del tutto automatica, quando il cane defeca.
Nel caso in cui queste ghiandole non dovessero svuotarsi in maniera naturale, sarà il veterinario a doverle spremere a mano.
Esame rettale sui maschi e sulle femmine
Quando sentiamo le parole cane ed esame rettale ci si preoccupa sempre un po’; nel caso dei maschi l’esame rettale viene fatto per controllare la funzionalità della prostata e per vedere se possono esserci dei sintomi tipici di un cancro alla prostata.
Per quanto riguarda le femmine invece, l’esame rettale serve per valutare se il sistema riproduttivo della cagnolina è intatto o se presenta qualche irregolarità. Se dall’esame rettale il veterinario dovesse notare delle anomalie, si premurerà di eseguire anche un esame vaginale.
Altre motivazioni
L’esame rettale al cane viene fatto anche per altre motivazioni, quali:
- Sentire l’uretra; l’uretra è il tubo che trasporta l’urina nella vescica; questa può infiammarsi, infettarsi o bloccarsi. Possono essere presenti anche alcuni corpi estranei, come piccole pietre o altri piccoli corpi estranei;
- Valutazione del bacino: con questo esame il veterinario controllerà lo stato delle ossa delle zampe posteriori, della coda e della colonna vertebrale;
- Esame dei linfonodi che possono trovarsi al di sotto del bacino del cane. Se i linfonodi dovessero risultare gonfi potrebbe essere un segno di cancro, di infezione o di altri problemi;
- Sentire eventuali masse anomale;
Come avviene l’esame
L’esame, solitamente, come accade con gli uomini, avviene con il paziente sveglio; tuttavia è possibile anche che il cane possa innervosirsi e diventare aggressivo. In questi casi il veterinario sederà il cane in modo tale da non creare nessun tipo di disturbo né al cane stesso, né a voi.
In definitiva quando sentiamo le parole cane ed esame rettale, si è sempre abbastanza preoccupati per quanto riguarda la reazione del cane; tuttavia questo esame risulta indispensabile per stabilire se effettivamente il cane dovesse soffrire di qualche particolare patologia.
Per maggiori informazioni dovete chiedere direttamente al vostro veterinario che vi spiegherà nel dettaglio per cosa intende eseguire questo esame e le modalità con cui decide di esaminare il vostro cane.