Monticello Conte Otto, il temporale manda nel panico il cane, Charlie si perde
La cagnolina ha una tremenda paura dei tuoni e più in generale dei temporali, proprio a causa di uno di questi la piccola scappa via
Un violento temporale è la causa che ha scatenato la rocambolesca fuga della cagnolina Charlie, la cucciola che tutti stanno cercando a Monticello Conte Otto e vicinanze. Da sempre la piccola ha paura dei tuoni e rumori forti, perciò è comprensibile, o almeno plausibile, questa fuga così improvvisa, che lascia spiazzati nonostante tutto.
Ci troviamo perciò nel vicentino, ed è proprio in questa vasta zona che volontari ricercatori stanno concentrando le proprie forze. Non è facile, perché il territorio ha subito giorni di intensa pioggia e le difficoltà, anche nello spostarsi, sono evidenti ai più. Nessuno però ha intenzione di mollare e in prima linea c’è la famiglia di Charlie.
A scanso di equivoci, Charlie è una cagnolina femmina di razza Breton, ha 3 anni, pelo medio e tricolore (nero, grigiastro e marroncino). Munita di microchip e collare identificativo con una piccola targhetta in metallo, quest’ultima contiene il numero di telefono da contattare in caso di ritrovamento.
La cucciola si spaventa facilmente con i rumori violenti, ma non è generalmente una cagnolina timorosa, anzi, tutto il contrario. Il suo carattere la porta a fare facilmente amicizia, perciò avvicinarla (e questo lo specifica anche l’appello della famiglia) non deve essere un problema. Dal momento della scomparsa, il 26 luglio, si è verificato un singolo avvistamento.
Qualcuno dice di aver visto un cane con le stesse identiche caratteristiche fisiche di Charlie vagare a qualche chilometro di distanza dal comune di Monticello Conte Otto. I proprietari non hanno verificato la veridicità della segnalazione, ma è pur sempre meglio di niente. I ricercatori ad oggi stanno seguendo quella strada.
Se qualcuno sapesse qualcosa sulla piccola Breton, il numero da contattare è il seguente: 349 373 5874. È in ballo la vita di una dolce creatura, speriamo che questo ritrovamento avvenga al più presto.
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