10 cose da fare se il cucciolo di cane soffre in vacanza
Anche in vacanza possono esserci degli imprevisti. Se il cucciolo di cane soffre, ecco quali sono le cose da fare per aiutarlo.
Nessuno ama veder soffrire il proprio cucciolo di cane! E questo vale a maggior ragione quando si è in vacanza, un’esperienza che dovrebbe essere serena e rilassante per ogni singolo membro della famiglia.
Saper venire incontro alle esigenze del nostro piccolo amico è fondamentale soprattutto in situazioni fuori dal comune come questa. Passiamo allora in rassegna tutte le cose da fare se il cucciolo soffre in vacanza, per poter risolvere subito il suo problema e riportarlo alla serenità che merita.
1. Indagare sulle cause
In che senso il nostro cucciolo di cane sta soffrendo? Come lo abbiamo capito? E soprattutto, perché accade? Non possiamo pensare di risolvere i suoi problemi se non ne conosciamo le cause scatenanti. Problemi fisici, noia, stress, brutti ricordi che tornano in superficie, traumi non superati e tanto altro ancora: la lista è lunga ed è compito vostro redigerla, studiando il suo linguaggio del corpo ed eliminando passo dopo passo tutto quello che pensate non riguardi la vostra situazione specifica. Solo dopo che sarete andati a fondo della questione potrete intervenire nel modo giusto.
2. Consultare un veterinario
Nel corso delle vostre indagini potreste rendervi conto che a tormentare il vostro piccolo cucciolo è un malessere fisico o una lesione di qualche tipo. E se le cose stanno così è probabile che vi serva l’aiuto di un veterinario. Tra le precauzioni da seguire prima di andare in vacanza con un cucciolo abbiamo accennato all’importanza di avere un veterinario disponibile nella vostra località di villeggiatura; ed è proprio per casi come quello che state vivendo. Ci auguriamo quindi che prima di partire vi siate documentati sulla posizione di questa importantissima figura, e siate in grado di raggiungerlo se necessario.
3. Aiutarlo a distrarsi
Una volta eliminato ogni rischio di problemi fisici, è il momento di occuparsi del suo stato mentale ed emotivo. Il vostro cucciolo di cane potrebbe soffrire di stress o noia, magari causati da un lungo viaggio: molto spesso il tragitto da compiere per arrivare a destinazione consiste per lui in un lungo periodo di inattività e immobilità forzata. Stimolare la sua mente e aiutarlo a passare il tempo lo aiuterà moltissimo a superare questo momento un po’ buio. Servitevi dei suoi giocattoli preferiti e magari dategli qualche snack: siamo sicuri che le cose miglioreranno a breve.
4. Passare un po’ di tempo con lui
Per quanto un cucciolo possa amare i suoi giochi, e per quanto importante sia portarseli dietro in vacanza, nulla vale più della vostra presenza. È possibile che abbiate un po’ trascurato il vostro piccolo Fido, magari perché presi dalla frenesia dei preparativi o dell’arrivo a destinazione? Se è così, cercate di rimediare al più presto. Ricordate che il vostro cagnolino non vede l’ora di trascorrere del tempo di qualità con voi: fatevi perdonare con una bella passeggiata, magari in riva al mare.
5. Stabilire una routine e rispettarla
I cani non sono animali abitudinari quanto i gatti, ed è per questo che sempre più persone decidono di portarli in vacanza con sé. È pur vero, tuttavia, che anche loro hanno bisogno di un certo equilibrio e di regole da seguire per sentirsi sereni; e questo vale in particolare quando si è fuori casa. Un cucciolo non sa di essere in vacanza: sa solo che tante cose sono cambiate da un momento all’altro senza un motivo apparente. Se ci sono degli orari o delle abitudini che vi accorgete di non aver rispettato da quando siete partiti, rimettetevi in carreggiata; e fate in modo che non ci siano altre eccezioni.
6. Rivedere i propri piani
Abbiamo più volte ribadito l’importanza di tenere conto delle esigenze di un cucciolo quando si pianifica la propria vacanza; e questo comprende anche una scelta accurata delle attività ricreative da svolgere. È possibile che vi rendiate conto che alcune di esse non sono affatto gradite al vostro cucciolo; ciò potrebbe indurlo a isolarsi o a disobbedirvi. Se ciò succede, non prendetevela: ricordate che lui non sta vivendo bene questa situazione. Cercate un modo per conciliare la vostra voglia di vacanza con il suo bisogno di serenità, ed eventualmente fate qualche piccola rinuncia.
7. Rendere l’ambiente più confortevole
A ogni padrone piace pensare di aver pensato proprio a tutto per assicurarsi il massimo benessere del proprio beniamino a quattro zampe. Ma è sempre così? Tendiamo a credere di no, e non certo per loro volontà: a tutti capita di sbagliare, l’importante è saper rimediare al proprio errore. Datevi un’occhiata intorno: notate qualcosa che non va? Le ciotole di Fido sono piene e pulite? La sua zona notte è sufficientemente curata? La temperatura dell’ambiente è confortevole? C’è qualcosa che potete cambiare per rendere il vostro alloggio più familiare per il cucciolo?
8. Mostrarsi positivi
Teniamo a ricordare ancora una volta che per un cucciolo di cane il proprio padrone è il principale punto di riferimento. Con questa premessa, vi stupisce sapere che noi padroni siamo in grado di influenzare – anche involontariamente – il suo umore? I cani, anche da cuccioli, sono animali dotati di grande perspicacia e sensibilità: sanno capire quasi perfettamente quando il loro umano preferito non è sereno; e ciò può avere un forte impatto anche sul loro umore. Cercate quindi di rilassarvi, in modo tale da esercitare un’influenza positiva su di lui.
9. Aspettare che si abitui
Per quanto possiate sforzarvi di cambiare attivamente le cose, a volte la chiave per risolvere un problema è semplicemente un po’ di pazienza: un’arma che tornerà utile sia a voi che al vostro cucciolo. È normale preoccuparsi, perché è vero che alcune situazioni non possono migliorare senza il nostro intervento diretto; ma non tutte le situazioni. In alcuni casi, infatti, tutto ciò di cui il cucciolo ha bisogno è un po’ di tempo per ambientarsi, assimilando poco a poco tutte le informazioni nuove che sta ricevendo; e dopo un legittimo periodo di assestamento, sarà in grado anche lui di godersi la vacanza.
10. Riportarlo a casa
Concludiamo invece con il risultato opposto: le avete provate tutte e la situazione non accenna a migliorare? Il vostro cucciolo soffre e voi non ne capite il motivo, né capite come aiutarlo a star meglio? Forse è arrivato il momento di mettere almeno in pausa la vostra vacanza. Ovviamente questo non è possibile in tutti i casi; ma se non siete troppo lontani da casa e potete permettervelo, sappiate che riportarlo nell’ambiente a lui familiare – anche affidandolo a un parente o un amico – non è un’opzione da scartare. Magari la prossima volta valuterete meglio se portare Fido con voi o no.