Cuccioli in una nuova casa: dopo quanto si ambientano?
I cuccioli in una nuova casa portano tanta allegria a tutti i membri della famiglia. Diventa però indispensabile imparare a gestirli. Vediamo come
Entusiasmo e felicità, ma i cuccioli in una nuova casa significano anche tante responsabilità e difficoltà di adattamento.
Possono piangere, sentirsi a disagio e sospettosi: si trovano in un posto che non conoscono, insieme a gente mai vista prima. Ci vuole del tempo perché si adattino al nuovo ambiente, vediamo quanto.
Cosa possiamo fare?
Intanto adottare un cane deve essere una decisione presa di comune accordo con tutta la famiglia. Dei cuccioli in una nuova casa rappresentano un grande cambiamento. Devono adattarsi a nuovi odori, luoghi e persone; questo avrà delle ripercussioni anche su noi bipedi.
Prima di tutto è meglio se lo svezzamento dalla mamma avvenga dai due mesi in poi. L’addestramento non deve iniziare prima che Fido non si senta completamente al sicuro nella sua nuova casa.
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Fido a casa nuova
I cuccioli in una nuova casa devono essere al sicuro: l’ambiente deve essere eventualmente modificato per evitare che ci siano potenziali pericoli per il piccolo in arrivo. Assicuriamoci che abbia giochi a sufficienza da masticare e che non possa distruggere oggetti cari a noi umani. Teniamo a distanza:
- Aghi;
- Cavi elettrici;
- Vasi preziosi e ornamenti in vetro;
- Piante velenose;
- Prodotti per la pulizia della casa;
- Contenitori per alimenti (pieni)
- Cibi proibiti per cani;
- Giocattoli per bambini.
Creiamo un ambiente confortevole per il cucciolo, ma facciamo attenzione a potenziali pericoli: è un piccolo esserino indifeso e molto più fragile di un cane adulto.
Comincia l’esplorazione
I cuccioli in una nuova casa devono essere liberi di esplorare e di familiarizzare con l’ambiante ancora sconosciuto. Possono reagire un tre modi: ci seguono ovunque; scelgono un posto preferito e non si muovono; si nascondono sotto i mobili.
Noi dobbiamo rispondere con tanta pazienza, lasciamo che Puppy si senta a proprio agio, abbastanza da conoscere tutti gli angoli della casa. Dopo un po’ si abituerà ai nuovi odori e inizierà a riconoscere il posto, annusando e mettendo la testa in ogni cosa (ma si spera con cautela).
Non lasciamolo mai solo durante questo processo: potrebbe ferirsi o correre altri rischi. È bene che familiarizzi subito con la sua area di riposo e con le sue ciotole. Cerchiamo di non cambiare questi posti, così che possa ricordarli facilmente e non sentirsi destabilizzato.
Se piange di notte?
I cuccioli in una nuova casa è assolutamente normale che piangano durante la notte. È una sorta di lamento che sparirà superati i primi giorni di adattamento, l’importante è gestire bene la situazione.
Il nostro primo impulso sarà di correre da Puppy per consolarlo, ma in realtà questo è un comportamento controproducente. Verrà interpretato come un rinforzo positivo, un premio per il pianto, e non smetterà più. La reazione migliore è ignorarlo, magari però lasciamogli un peluche sul quale stendersi per sentirsi meno solo. Facciamo anche in modo che non senta freddo.
Se piange durante il giorno, lasciamolo solo finché non smette: proviamo prima per cinque minuti, fino a raggiungere 20 minuti, così si abituerà più facilmente alla nostra assenza.
Dimostriamo affetto
Parole dolci e carezze sono degli alleati per abituare i cuccioli in una nuova casa: così si sentiranno più al sicuro, e prima. Tutta la famiglia dovrebbe essere coinvolta nel creare un ambiente piacevole.
Inventiamo esercizi e giochi di routine, necessari per instaurare un legame e per interagire. Oltretutto così il nostro piccolo peloso saprà come canalizzare l’energia accumulata.
La prima passeggiata
Fin dall’inizio è bene che sia chiaro in quale area il cucciolo dovrà fare i suoi bisogni (in casa, in giardino o durante le passeggiate quotidiane).
L’ideale è iniziare a portarli a spasso una volta vaccinati. I cuccioli in una casa nuova non vanno rimproverati se sbagliano posto, e non vanno nemmeno colpiti con il giornale: la paura non farà altro che allungare i tempi necessari per ambientarsi.