Qual è la dieta giusta per un cucciolo di cane svezzato prematuramente?
I segreti della dieta per un cucciolo di cane svezzato prematuramente? Ecco quello che è inevitabile sapere!
L’alimentazione è una questione davvero molto importante per un cane, in particolare se ancora molto cucciolo. Per provvedere al meglio a procurarsi la giusta quantità di cibo e la possibilità per Fido di vivere e crescere nel modo corretto, è necessario tenere in considerazione alcuni fattori.
Quant’è determinante per la sua vita il primo periodo? Quanto sono fondamentali i primi mesi di crescita? Fin troppo! Ecco allora che si rende assolutamente necessario preoccuparsi in modo assai attento delle porzioni, della qualità e delle giuste sostanze nutritive da offrirgli.
Solitamente, nei primi 3 mesi di vita è mamma-cane che si occupa dell’alimentazione naturale dei piccolini: il latte materno è la migliore soluzione in assoluto. Tuttavia, tutto questo non è sempre possibile, o non è detto che avvenga nel modo corretto. Ad esempio, come ci dobbiamo porre di fronte ad un cucciolo di cane svezzato prematuramente?
L’importanza dei primi mesi
Chiunque sia un minimo esperto di animali domestici, sa benissimo quanto siano importanti i primi mesi di vita per ogni esemplare. In questo arco temporale, infatti, c’è una personalità che svolge un ruolo davvero determinante per la crescita di Fido: mamma-cane.
Lei si preoccupa non solo di nutrire con il suo latte naturale i piccolini e dare loro la possibilità di sviluppare tutti gli organi nel modo corretto e il sistema immunitario, ma anche di insegnare tutto quello che c’è da sapere sul mondo. È sempre lei, infatti, a spiegare ai cuccioli come ci si relaziona con gli altri, come e quando si fanno i bisogni, cosa c’è da considerare per affrontare il mondo nel modo migliore.
L’assenza di mamma-cane, la sua presenza a metà o gli insegnamenti non impartiti nel modo corretto possono comportare lo sviluppo di comportamenti e atteggiamenti negativi nei piccoli amici a 4 zampe. Ad esempio, loro potrebbero rivelarsi iperattivi, avere il terrore dell’abbandono, sviluppare un attaccamento morboso a qualunque cosa, vivere con l’ansia da separazione perenne, crescere con un’istintiva aggressività incontrollata e con la predisposizione al totale non rispetto delle regole.
Dunque, è fondamentale non portare via i cuccioli alla mamma prima del secondo/terzo mese di vita. Ricordiamoci, infatti, che ogni cosa che facciamo deve assolutamente essere fatta in previsione del benessere del nostro amico a 4 zampe.
Cane svezzato prematuramente: quale cibo offrirgli?
Dato che la natura non è sempre favorevole, potrebbero presentarsi mille occasioni. Una di queste? Una persona poco esperta potrebbe prendere il cucciolo prima dei 2/3 mesi di vita, senza considerarne la “pericolosità”. Un’altra? Mamma-cane potrebbe essere assente per svariati motivi. Un’altra ancora? Un cucciolo potrebbe essere orfano.
In questi casi, allora, cosa bisogna fare? La presenza della mamma è davvero imprescindibile per i cuccioli. D’altro canto, la sua assenza comporta delle conseguenze negative. Scopriamo insieme come si può risolvere la questione.
Prima di tutto, consideriamo il livello alimentare. La situazione, da questo punto di vista, deve assolutamente essere presa sotto controllo. Qual è, insomma, la dieta ideale per un cucciolo di cane svezzato prematuramente? Fino al terzo mese di vita circa è assolutamente necessario nutrire il piccoletto con latte artificiale.
Come facciamo a scegliere il latte artificiale migliore per il nostro amico? Un buon consiglio è quello di contattare il veterinario di fiducia e chiedergli tutte le informazioni utili. Comunque, solitamente va evitato il latte di mucca, poiché è troppo pesante: il piccolo non lo digerisce facilmente, anzi! Una buona soluzione, invece, è il latte di capra pastorizzato.
Tuttavia, non dobbiamo mai fare di testa nostra, a meno che non siamo davvero degli esperti. Il consiglio dello specialista è il migliore. Ricordiamoci, inoltre, di servire il latte caldo, o meglio tiepido. Tutto ciò aiuterà la digestione e l’assimilazione.
Cos’altro possiamo fare per nutrire un cucciolo di cane svezzato prematuramente? Una possibilità è quell di servirci di un apposito biberon per neonati prematuri. Esso si può tranquillamente trovare nelle farmacie fornite anche di prodotti veterinari.
Dopo circa 4 settimane di questa particolare dieta, cominciamo ad introdurre i cibi di consistenza sempre più solida. Il passaggio, comunque, deve avvenire sempre in modo lento e graduale. Così facendo, il cucciolo si abituerà piano piano alla nuova alimentazione. Lo scopo è quello di fargli assimilare al meglio il cibo per giovani adulti.
Quando dargli da mangiare?
Il cucciolo di cane svezzato prematuramente deve essere davvero trattato con molta cura e tante attenzioni. Questo perché il suo corpo è ancora molto debole e non ha le forze necessarie per affrontare al meglio il mondo. Inoltre, il latte materno e la presenza della mamma sono due elementi fondamentali per la sua salute e per una crescita migliore.
Sicuramente, nei primissimi giorni della nuova alimentazione, dovremmo preoccuparsi di nutrirlo circa ogni 2 ore, sia il giorno che la notte. Poi, dopo un paio di settimane circa, potremmo passare ad un intervallo di 3 ore.
Per le prime 4 settimane, ovvero fino a che non si arriva a fargli assaggiare i cibi più consistenti, il piccolino deve assolutamente mangiare con grande frequenza a piccole dosi. Questo periodo è davvero determinante. È ora che si formano gli organi e tutto quello che serve al perfetto funzionamento dell’intero organismo.
Cure e attenzioni per cane svezzato troppo presto
Oltre all’importanza dell’alimentazione e alle attenzioni che bisogna mettere nello scegliere il cibo giusto e la quantità necessaria per un buon sostentamento, c’è anche dell’altro. Il cucciolo di cane svezzato prematuramente ha tanto bisogno di altre accortezze per crescere sano e forte.
Quali sono tutte queste cure da dover offrire al nostro piccolo amico a 4 zampe? L’assenza della mamma nei primi mesi così determinanti per lui può comportare una serie di atteggiamenti e comportamenti non molto in linea con il giusto sviluppo del suo organismo. Ecco perché noi diventiamo fondamentali per aiutarlo a inserirsi nel mondo nel modo migliore.
Prima di tutto, dobbiamo preoccuparci di creare un ambiente sano, accogliente, favorevole e pieno di ogni agio possibile. Il sistema immunitario di Fido svezzato in modo prematuro è molto sensibile. Al fine di evitare lo sviluppo di infezioni o infiammazioni varie, è necessario un luogo igienizzato in ogni sua superficie e pronto ad accogliere un cucciolo con ogni comfort.
Costruire l’ambiente più sano implica anche fare in modo che il cucciolo possa vivere al caldo e nel pieno del tepore: infatti, i cagnolini molto piccoli sono particolarmente soggetti all’ipotermia. La temperatura ideale nella quale devono vivere per i primi due mesi circa è compresa fra i 24 e i 26 gradi circa.
Dovremmo, inoltre, garantire a Fido il contatto. I piccolini, infatti, hanno molto bisogno di sentire il calore di coloro che gli vogliono bene. In assenza di mamma-cane, dovremmo essere noi padroncini a garantire il calore e l’affetto necessari.
Altro elemento essenziale è quello della stimolazione degli organi atti al defecare e all’urinare. Esattamente come farebbe mamma-cane che durante i pasti si preoccupa di leccare le parti interessate al fine di stimolarle, noi dovremmo utilizzare un panno umido e, con estrema delicatezza, compiere lo stesso movimento.
Dunque, se vogliamo prenderci cura al meglio del nostro piccolissimo amico a 4 zampe e dargli la possibilità di crescere quanto più sano possibile, è imprescindibile tenere in considerazione tutte queste accortezze. A noi non costano poi così tanto, mentre a lui possono davvero cambiare la vita e compromettere, in positivo, la crescita.