Stili di gioco del cane, per conoscere meglio Fido

La parte ludica è fondamentale per i quattro zampe, e ognuno ha il proprio modo di divertirsi. Quali e quanti sono gli stili di gioco del cane?

I nostri amici a quattro zampe sono animali molto socievoli e anche molto giocherelloni. Ci sono alcune razze, ad esempio, che non si fermerebbero un secondo: giocano da soli, con altri cani, con i loro padroni e addirittura con i bambini. Ogni occasione è buona per divertirsi.

Vederli in azione è meraviglioso, anche perché – diciamocelo – risultano essere anche davvero molto simpatici. Non si tratta però solo di un aspetto ludico: giocare fa bene alla salute ed è un aspetto della vita di un peloso che non può essere trascurato. Il gioco, se stimolante, contribuisce ad arricchire l’intelligenza e la furbizia del cane, ma non solo.

La componente ludica è quel valore aggiunto che determina nella vita della nostra piccola palla di pelo anche una corretta attività fisica, che non fa mai male. Ma quali sono gli stili di gioco del cane? Ad ognuno il suo, vediamo quale quello che caratterizza colui che fa parte della famiglia a tutti gli effetti e ci ha rubato il cuore, fra coccole e morsetti.

Indice

Stili di gioco del cane, perché sono importanti

Perché ai cani piace molto giocare?

Stili di gioco del cane, perché è importante stimolarli

Quali sono gli stili di gioco del cane?

Stili di gioco del cane, come stimolarlo

Stili di gioco del cane, perché sono importanti

cane con palla in bocca

Migliorare lo stile di vita (e quindi del gioco) del cane non è un obiettivo dei cinofili più incalliti, non è un capriccio, ma un’esigenza vera e propria. Come curarsi della sua salute, fargli mangiare gli alimenti migliori per la sua dieta e proteggerlo da parassiti e patologie di vario tipo. 

Garantire un corretto stile di vita al nostro amico a quattro zampe è importante per fare in modo che la sua vita sia lunga e sana. Infatti, se il nostro pet è costretto a vivere in appartamento o in un altro spazio molto ristretto, potrebbe non sentirsi molto felice. Ecco allora che è bene, prima di adottare, capire se si è in grado di dare a Fido tutto quello di cui ha bisogno, sia in termini pratici che emotivi.

Rimanendo chiuso fra quattro mura per più di otto ore, con un unico spazio aperto equivalente a un balcone o una terrazza, è inevitabile che soffra. Si deve evitare che soffra di ansia per un’assenza del proprietario prolungata e ricordare che le passeggiate al parco sotto casa non servono solo per espellere pipì e popò, ma anche per fare in modo che Fido incanali correttamente le proprie energie.

Se questi aspetti vengono tralasciati, il risultato potrebbe concretizzarsi in problemi di iperattività o atteggiamenti ribelli, dovuti al fatto che gli spazi per giocare, divertirsi ed esplorare sono molto ridotti e non idonei all’indole di una piccola palla di pelo.

Inoltre, Bau ha bisogno di interagire di frequente con gli altri animali, non basta qualche incontro sporadico all’area sgambamento del Comune e non è giusto che stia costantemente legato e con un guinzaglio al collo. In sicurezza, ha la necessità di sentirsi libero di sfogarsi.

Perché ai cani piace molto giocare?

cane conosce un nuovo gioco

Ogni atteggiamento del nostro cane, che si avvicina maggiormente all’idea che abbiamo noi umani di gioco, ci sembra sempre molto divertente. Ma siamo sicuri che si tratta solo di gioco? Molto spesso alcuni comportamenti giocherelloni nascondono in realtà delle motivazioni, molte delle quali totalmente istintive, che appartengono alla loro specie.

Il gioco è un elemento importantissimo, attraverso il quale i cani gestiscono e controllano non solo il loro comportamento, ma anche quello degli altri. Molti studi dimostrano che il gioco corrisponde per i cani ad un particolare modo di agire e raggiungere determinati obiettivi. Ad esempio, quando il nostro cane saltella davanti ad un altro cucciolo o si inchina davanti a lui in realtà sta in parte delimitando gli spazi e anche i ruoli.

Ma non solo, questi comportamenti contribuiscono a rafforzare abilità di tipo motorio e intellettivo che non potrebbero essere stimolati in altro modo. Un altro interessante motivo per cui i cani ci sembrano che giochino continuamente si basa sul concetto di mobilità e costante attività fisica. Gli amici a quattro zampe, per loro natura, adorano correre, rotolarsi e nascondersi per riattivare e sfogare ansie e preoccupazioni che in altro modo non riuscirebbero a manifestare.

Un’altra interessante teoria è che attraverso il gioco il nostro adorato Fido mette in atto molti codici di comportamento per promuovere la coesione sociale. Serve anche a combattere l’ansia da separazione nei cani. In ultimo ma non per questo mono importante, il gioco aiuta il cane a ricevere altri stimoli che non riesce ad avere in altri ambienti.

Come avete visto il gioco non è caratterizzato solo ed esclusivamente dal divertimento personale, ma corrisponde e stimola altri tipi di comportamento che rendono il cane un essere così speciale. Serve anche a migliorare l’intelligenza del cane.

Stili di gioco del cane, perché è importante stimolarli

cane con tanti giochi

Quando adottiamo un cane, oltre a riflettere su come educare un cucciolo di cane sul tipo di alimentazione da scegliere per lui, dobbiamo anche porre l’accento sul gioco e stimolarlo a farlo. Tocca quindi a noi padroni cercare il più possibile, e in modo costante, di incoraggiare la parte ludica e il divertimento nelle giornate del nostro amico a quattro zampe.

Proprio perché per un cane attività fisica, socialità e abilità cognitive sono fondamentali, diventiamo noi i principali responsabili del loro divertimento. Quindi cosa possiamo fare se non ritagliarci momenti intensi, durante l’arco della giornata, in cui dedicargli del tempo per il gioco? A tal proposito, può tornare utile conoscere dei giochi per allenare il cervello dei cani.

Passeggiate, corse, tipici giochi che stimolano la disciplina e l’ascolto, sono tutti importanti e necessari per rendere il vostro cane felice e sereno. Un rapporto equilibrato tra cane e padrone passa anche da questi momenti che sono un’occasione di condivisione e conoscenza reciproca.

Quali sono gli stili di gioco del cane?

Non esiste uno stile di gioco univoco, dipende da quanto e come sono stimolati: i cani agiscono di conseguenza.
Per questa ragione è importante che il padrone abbia bene a mente quanti e quali momenti siano adatti per il gioco. Incoraggiamento e tempi sono elementi da considerare sempre: spingere il cane a divertirsi lo aiuta a non avere timore di nessuno, per questa ragione un amico a quattro zampe che sa giocare sa anche essere socievole con umani, bambini e con altri cani.

Per questo motivo è importante che, quasi ogni giorno, si tenga conto delle esigenze del nostro adorato Fido e si sappia dare una ragione ai suoi bisogni primari. Un altro punto da considerare è il tempo: facciamo in modo di dargli un tempo di gioco per aiutarlo a comprendere che esistono fasi diverse nel corso della giornata. I momenti di svago, quelli in cui si dorme o in cui si sta a casa devono essere ben differenziati. Inoltre, dare una routine precisa alla nostra piccola palla di pelo contribuisce al mantenimento di un equilibrio psicofisico.

Ma per noi padroni di cani giocherelloni anche altri elementi sono importanti, e dobbiamo necessariamente tenerli in considerazione. Come gioca il nostro cane? Si tratta di un animale estremamente fantasioso e imparare a comprendere il linguaggio del cane nei diversi contesti può essere utile e affascinante.

Stili di gioco del cane, la lotta

Se non si superano determinati limiti e l’incolumità di nessuno viene messa a rischio, non c’è da preoccuparsi. La lotta è un modo assolutamente istintivo che i cani mettono in atto per interagire fra loro. Se il nostro amico a quattro zampe invece di rincorrere un altro cucciolo prova ad aggredirlo, niente paura: è solo il suo modo di giocare.

In questi casi è importante però capire se abbiamo davanti un cane dominante o meno, comprenderne i limiti e prevedere le azioni prima che sia troppo tardi. Controlliamo sempre le modalità attraverso cui Fido gioca e cerchiamo, per quanto ci è possibile, di limitare l’aggressività (se dovesse esserci). In caso di bisogno o di inesperienza, rivolgiamoci al veterinario di fiducia o a un etologo esperto in comportamento canino (che possa anche consigliarci eventuali corsi di addestramento per cuccioli mirati alla risoluzione del problema).

Gioco in solitaria

Se Fido gioca da solo non c’è nulla di strano, purché non sia il suo unico modo di farlo e sia capace di interagire correttamente con il mondo che lo circonda e nel rispetto di tutti gli attori in gioco. Potrebbe anche accadere che il nostro cane non abbia poi tutta questa voglia di giocare con altri cani.

Domandiamoci il motivo per cui avviene e perché non familiarizza con altri suoi simili. Potrebbe anche trattarsi di una questione di socializzazione interrotta bruscamente, che necessita di qualche sessione di addestramento. Per i cuccioli è molto importante capire gli altri e socializzare con loro. Per questa ragione incoraggiamo anche, sin dalla tenera età, il confronto con altri: ospiti in casa, amici, altri umani, bambini. Solo in questo modo il vostro cucciolo sarà in grado in futuro di giocare e divertirsi senza ansie e frustrazioni.

Gioco tra cani e umani

Di giochi ce ne sono per tutte le età, le condizioni di salute e gli stili di vita. Fare ordine, considerando quanto è ampia l’offerta, non è semplice, ma per qualsiasi dubbio o incertezza c’è sempre il veterinario di fiducia che può dare un contributo prezioso.

Di giochi formativi ne esistono davvero tantissimi. In tal senso, può tornare utile sapere che i cani possono giocare a nascondino e che lo trovano estremamente divertente. Infatti, implica il coinvolgimento del suo compagno di giochi preferito: il suo padrone, colui che considera a tutti gli effetti il suo papà adottivo. Viene svolto all’aperto, ma se si ha casa grande, anche all’interno.

Per fare questo gioco, è necessario individuare un oggetto del cane, cioè un suo giocattolo a cui tiene in modo particolare. Quest’ultimo andrà restituito al cane, solo una volta che avrà scovato il nascondiglio del padrone. Si mette in atto, in qualche modo, il meccanismo del rinforzo positivo che si adotta in addestramento. Una sorta di premio per far sapere al cane che siamo fieri del suo comportamento. Possiamo anche usare dei bocconcini succulenti, ma non dannosi per lo stomaco, e prendere per la gola la nostra piccola palla di pelo.

Stili di gioco del cane, come stimolarlo

cane gioca con il padrone

Qualsiasi sia lo stile di gioco del nostro cane cerchiamo sempre di fare in modo che la componente ludica non manchi mai nella sua vita: acquistiamo nuovi giochi e cerchiamo di stimolarlo sempre con accessori nuovi e curiosi. Questo lo aiuterà a essere più vigile e furbo, anche a sfogare nel gioco le sue preoccupazioni. A tal proposito, ecco le migliori corde per giocare con il cane.

Il divertimento, se sano, può aiutarlo a non avere paura di nessuno, a sapere trovare una perfetta strategia se dovesse esserci un pericolo imminente. Il gioco fa parte della vita di ognuno di noi, se impariamo a giocare con il nostro amico a quattro zampe anche la nostra routine ne troverà giovamento e il rapporto con Fido sarà di qualità.

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