Cani e lutto: come reagiscono?
Il binomio cani e lutto non deve stupirvi. Anche i quattro zampe infatti avvertono la perdita e ne soffrono. Risulta quindi utile sapere come aiutarli
Senza dubbio i cani provano molto spesso le nostre stesse sensazioni, anche le più brutte. L’associazione tra i cani e lutto quindi non deve stupirci e comprenderla è fondamentale per capire come reagiscono e aiutarli a superarlo. Come infatti noi soffriamo per l’improvvisa perdita di un parente, un amico e persino per il nostro fedele quattro zampe, anche i cani accusano il colpo se viene a mancare un suo simile o il suo compagno bipede.
La reazione
Secondo gli esperti, in caso di lutto, i cani provano la stessa sofferenza e la stessa mancanza degli esseri umani. Che sia un altro animale domestico o il proprietario, i cani avvertono la perdita. È stato infatti notato che nella maggior parte dei casi i cani reagiscono al lutto mangiando di meno o addirittura smettendo di mangiare.
Se a venire a mancare è l’altro cane di casa o il gatto, il quattro zampe tenderà ad avvinarsi ancora di più al suo proprietario soprattutto durante il sonno. Può capitare inoltre che il cane inizi a guaire, piangere o ad abbaiare più del solito manifestando il suo dolore.
In alcuni casi è stato persino notato che i cani dopo un lutto cambiano atteggiamento e personalità.
Lo dice la scienza
Il primo a notare che anche il cane avverte che un membro della famiglia è venuto a mancare e ne soffre è stato Charles Darwin nel suo “The Expression of the Emotions in Man and Animals”. Nonostante ciò ancora non si è certi che il cane riesca a comprendere il concetto di morte.
Come i bambini fino ad otto anni non riescono a comprendere fino in fondo cosa si intende per morte, anche i cani non ne sono completamente coscienti. È sicuramente certo però che soffrano per la mancanza dell’interazione sociale che comporta la perdita di un suo simile o del suo proprietario.
Cosa fare
Per prima cosa dovete lasciare al cane il tempo di capire cosa è accaduto. Fate in modo quindi che rimanga accanto al suo compagno di giochi per prendere coscienza della sua morte.
Non stravolgete le sue abitudini evitando di fargli assumere comportamenti diversi che a lungo andare potrebbero provocare reazione errate. Per esempio, per coccolarlo, non dategli da mangiare dalla vostra mano perché in futuro potrebbe rifiutarsi di consumare il suo pasto dalla ciotola.
Allo stesso modo mantenete la sua routine quotidiana invariata. Permettendo infatti al vostro cane di seguire i suoi ritmi abituali, lo aiuterete a superare questo momento di stress emotivo. Lasciategli anche il tempo di riprendersi. Soprattutto se ad essersene andato è il cane dominante dovrà ristabilire il suo ruolo nel branco.
Non dimenticare di intrattenerlo con giochi e attività che stimolino corpo e mente. Tenerlo occupato gli lo aiuterà superare il vuoto della perdita e a distrarsi.
Infine, se aveste intenzione di adottare un altro cagnolino, cercate in prima battuta di capire se vi sentite davvero pronti. Capita infatti che il legame instaurato con il vostro amico scomparso fosse talmente forte che accoglierne un altro in casa rischierebbe di avere effetti contrari.
Al contempo assicuratevi che anche l’altro cane sia pronto a convivere con un nuovo compagno. Testatelo facendogli incontrare per qualche ora il cane di un conoscente. Se la reazione dovesse essere positiva vorrà dire che dall’incontro con un altro simile potrà nascere una nuova amicizia.