Ponte dell’arcobaleno, la storia: dove vanno i cani alla fine?
Ponte dell’arcobaleno, la leggenda che tutti i proprietari di cani dovrebbero conoscere; chi l'ha inventata, cos'è e cosa succede lassù.
Ponte dell’arcobaleno, una bellissima leggenda che si tramanda di generazione in generazione ha, da sempre, affascinato e incuriosito i proprietari di cani. La leggenda del ponte dell’arcobaleno la conoscono un po’ tutti, ma ci sono alcune cose inedite che ci piacerebbe raccontarvi. Ecco dove vanno i cani alla fine della loro vita.
Chi ha amato un animale sa bene cosa si prova quando muore il proprio cane. Il dolore vi fa perdere il respiro, vi paralizza la mente e vi fa sentire persi e disperati. Affrontare un lutto del genere è difficile ma c’è un pensiero che può aiutarvi a sopravvivere e superare il momento: sapere che il proprio cane si trovi in un posto meraviglioso. Ecco perché, tutti dovrebbero conoscere la leggenda del ponte dell’arcobaleno.
Da dove nasce la leggenda?
Pochi sanno che la leggenda del ponte dell’arcobaleno risale agli Indiani d’America. Sono stati loro a parlare, per la prima volta, di un posto incantato che si trova attraversando il ponte dell’arcobaleno. In realtà, questa loro credenza è stata raccontata anche a chi non faceva parte delle tribù indiane ed è stata tramandata di generazione in generazione, fino a noi.
Attualmente, è una di quelle leggende che non ha una radice ben precisa: la troviamo in diverse culture, con poche differenze da un popolo all’altro.
Cos’è?
La leggenda del ponte dell’arcobaleno è la spiegazione di quello che accade ai nostri amati pelosetti dopo la morte. È una storia bellissima e piena di dolcezza che aiuta chi ha perso un amico a 4 zampe a superare il dolore.
La leggenda del ponte dell’arcobaleno somiglia molto ala descrizione del nostro Paradiso e, ci piace pensare, che si tratta di un posto meraviglioso dove i nostri fedeli amici vivono felici in eterno.
Cosa succede lassù?
La leggenda del ponte dell’arcobaleno inizia così:
“Proprio alle soglie del Paradiso esiste un luogo chiamato il Ponte dell’Arcobaleno. Quando muore un animale che ci è stato particolarmente vicino sulla terra, quella creatura va sul Ponte dell’Arcobaleno.”
Capiamo, fin da subito, che si tratta di un posto felice e spensierato dove il male non esiste. Sul ponte dell’arcobaleno c’è acqua e cibo in abbondanza, non fa freddo ma nemmeno troppo caldo, non piove mai e il sole splende sempre. I cani che sono stati feriti o malati durante la loro vita guariscono, quelli che hanno sofferto abusi e maltrattamenti stanno bene e si sentono amati.
La struggente attesa
C’è una cosa, però, che impedisce ad alcuni cani di essere completamente felici: la mancanza della loro persona speciale. Come ben sapete, la vita dei cani è molto più breve di quella dei loro proprietari e la morte li separa. Ma questo non dura per sempre. Sembra che, per tutti questi cani, arrivi un giorno speciale.
Il cucciolo smette di giocare o di fare qualsiasi altra cosa, fissa l’orizzonte e gli occhi gli brillano di gioia: è il momento in cui ogni cane viene raggiunto dal suo umano, quello che ha amato mentre era sulla terra. L’incontro è meraviglioso e indimenticabile e, da quel momento in poi, ci sarà solo felicità per entrambi.
Esiste per tutti i cani?
La risposta a questa domanda è, ovviamente, Sì. Dio ama tutte le sue creature. Sul ponte dell’arcobaleno troverete animali di tutte le razze, grandi e piccoli, giovani e vecchi… Tutti attraversano il ponte dell’arcobaleno, anche quelli sottoposti all’eutanasia.
Infatti, ci sono alcuni proprietari di animali che hanno paura per i loro amici a 4 zampe. Alcuni pensano che gli animali sottoposti all’eutanasia potrebbero non raggiungere il ponte dell’arcobaleno ma non è così. I cani arrivati a un punto di non ritorno che devono essere addormentati per sempre da un veterinario, potranno, anche loro, correre felici sul ponte dell’arcobaleno.
Molte persone vorrebbero sapere cosa provano i cani prima di passar a miglior vita. Per questo motivo, un veterinario ha deciso di raccontare quello che accade nel suo studio. L’ha fatto anche per far capire ai proprietari di cani come dovrebbero comportarsi in queste situazioni per aiutare i loro amici pelosi ad attraversare sereni il ponte dell’arcobaleno.
Se il vostro cane è malato terminale, dovete prendere in considerazione questa ipotesi. Prima, però, ricordatevi che ci sono alcune cose che bisogna sapere sull’eutanasia nel cane: sono importanti e vi aiuteranno ad affrontare meglio questo difficile momento.
Molti pensano che sia solo una leggenda… ma in tanti hanno bisogno di credere che sia vera e che, un giorno, incontreremo di nuovo tutti i nostri cani e gli altri animali che abbiamo amato.