8 foto rivelatrici che ci mostrano prospettiva alternativa del rapporto cane-gatto

Siamo abituati a ragionare per pregiudizi, per sensazioni, per idee generiche. Non ne facciamo una colpa, è così che funziona la mente umana, è naturale. Tuttavia con un po’ di sforzo possiamo anche andare oltre e ragionare su una visione alternativa delle cose. No, non è uno spot pubblicitario e neanche una campagna marketing di alcun tipo, è solamente un ragionamento introduttivo.

Si, perché il concetto di base appena espresso si applica alla perfezione anche al binomio cane–gatto. Quando ascoltiamo queste due parole poste una affianco all’altra ci vengono in mente tutti quegli elementi che appartengono al campo semantico dello scontro, della rivalità, ma non è sempre così.

Chi ci segue da tanto lo sa bene, cani e gatti possono stare assieme, possono convivere senza problemi, creando dei legami d’amicizia che a volte vanno oltre l’immaginabile. Come detto, serve una prospettiva alternativa del mondo, anche per questioni simili. Godiamoci perciò una carrellata vecchio stile che vede come protagonisti cani e gatti!

Andiamo a cercare il mostro sotto il letto

Tanto sono solamente delle dicerie, non esistono, vero?

Poverino, l’avrà traumatizzato

Chissà cosa si saranno detti

Odi et Amo

Diceva qualcuno…

Fermi! Fermi! È stato un errore

Posso spiegare!

Terrorismo psicologico

Qualcuno l’ha detto?

Dà qui la zampa fratello

Come stai? Tutto bene?

Quando sai di avere un gatto in casa

Ma non lo trovi da almeno un’ora e non sai il perché

Una sfida d’altri tempi

Un duello infinito

Il mondo animale differisce dal nostro per mille motivazioni che non possono essere riassunte in così poche righe. Eppure c’è un elemento che va sottolineato, la noncuranza delle differenze. Cani e gatti non creano distinzioni, si amano (e si odiano) per come si pongono e non per quello che sono. Possiamo imparare molto da loro…

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