5 problemi comportamentali del cane più frequenti da conoscere
Alcuni problemi comportamentali tendono a manifestarsi con estrema facilità nei nostri amici pelosi. Conoscerli è estremamente importante
Convivere con il proprio amico a quattro zampe pensando di attraversare un percorso in piano privo di difficoltà è assolutamente errato. Devi sapere, infatti, che ci sono alcuni problemi comportamentali del cane più frequenti di altri e che perciò bisogna conoscere.
Noi qui te ne spiegheremo ben cinque, non a caso quelli più comuni in assoluto e che è molto importante saper identificare!
Ansia da separazione
L’ansia da separazione consiste in uno stato di profonda agitazione e stress durante l’assenza del proprietario. Riconoscerla è facile: i cani che ne soffrono tendono ad assumere comportamenti distruttivi, fare bisogni fuori posto e, nei casi più complessi, auto lesioni. Se noti questi comportamenti, potresti provare a risolvere insegnando a fido a comportarsi bene quando non ci sei e rendendo l’ambiente casalingo più tranquillo.
Paura dei temporali
Si tratta di una paura molto diffusa e che può generare comportamenti indesiderati come provare a masticare oggetti non commestibili o aggressività verso i proprietari. Alla base di tutto c’è il fatto i cani, in quel frangente, si sentono vulnerabili e perciò sentono il dovere di proteggersi.
Aggressività verso animali o persone
Si tratta di problemi comportamentali tanto comuni quanto importanti da correggere. Onde evitare di mettere a repentaglio la sicurezza degli animali o le persone che fido potrebbe incontrare, noi consigliamo sempre di parlare con un educatore o un veterinario!
Iperattività
L’iperattività è anch’essa abbastanza frequente nei nostri amici pelosi. Per una diagnosi effettiva e una eventuale necessità di correzione, però, anche in questo caso suggeriamo di consultare un esperto.
Comportamenti compulsivi in generale
Tutti i comportamenti che il cane assume in maniera compulsiva, quasi ossessiva, possono tramutarsi in problemi. Ne sono un esempio quello di provare a mordersi la coda, atteggiamento che potrebbe portare il cane addirittura a farsi del male da solo e che perciò necessità, come qualsiasi altro, di essere corretto.
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