5 cose che provocano la formazione di forfora nel cane
Cosa c'è alla base di questo problema assai comune sia nelle persone che nei cani? Ecco le 5 principali cause
È un problema di cui soffrono sia le persone che i nostri amici a quattro zampe. Ma, più specificamente nel loro caso, che cosa provoca la forfora nel cane?
Sono tante le cose responsabili di ciò, a partire da una questione genetica per arrivare a particolari situazioni nell’ambiente o nel corpo di fido. Ecco, quindi, un elenco da consultare e seguire con attenzione.
Aria troppo secca
In inverno le basse temperature rendono l’aria più secca. L’umidità, quindi, è pressoché assente e questa particolare condizione provoca inevitabilmente secchezza nella pelle di fido e, spesso e volentieri, anche la formazione di forfora. Se quest’ultima si manifesta solo nei periodi invernali, quindi, sappi che è tutto nella norma.
Alimentazione scorretta e obesità
Forse non lo sai ma tra le varie conseguenze di una dieta scorretta c’è anche quella della cattiva salute della pelle del cane. Lo stesso discorso vale anche per l’obesità, la diretta conseguenza di un’alimentazione sbagliata e non coerente con quella consigliata dal veterinario.
Allergia
Alcune allergie ambientali ed alimentari provocano molto prurito nel cane e, a lungo andare, provocano facilmente anche la formazione di forfora.
Sistema immunitario debole
La debolezza del sistema immunitario (causata principalmente da alcune malattie come l’ipotiroidismo e la malattia di Cushing) riversa le sue principali conseguenze sulla pelle del cane, rendendola più vulnerabile e squamosa.
Seborrea idiopatica
Con questo nome si indica la malattia principalmente responsabile della forfora del cane. Non è contagiosa e causa, oltre alle scaglie di tessuto secche o grasse, anche odore sgradevole e untuosità della pelle.
Fatta eccezione per il primo caso (dove le cause sono pressoché innocue), in tutti gli altri è bene consultare il veterinario per identificarne l’effettiva causa ed agire con tempo prima che le cose possano peggiorare.
Leggi anche: 5 errori da non commettere mai con un cucciolo di cane