4 errori più comuni che si fanno quando si porta a spasso il cane

La passeggiata è sicuramente il momento più bello, oltre che il più atteso, sia da noi che dai nostri amici a quattro zampe. Bisogna sapere, però, che ci sono delle cose che non bisogna mai fare quando si porta a spasso il cane.

Sono, per l’esattezza, errori che è facile commettere, anche da parte dei proprietari più bravi ed informati. Eccoli qui spiegati uno ad uno!

Impedirgli di annusare

L’olfatto canino è un vero e proprio “raccoglitore di informazioni”. Oltre che a permettere ai nostri amici a quattro zampe di respirare ed annusare, infatti, consente loro anche di ottenere informazioni e di studiare l’ambiente circostante attraverso, appunto, gli odori. La passeggiata, quindi, rappresenta per il cane un momento d’esplorazione e di stimolo mentale davvero notevole. Per questo, non bisogna mai impedirgli di annusare quando lo porti a spasso (a meno che non voglia avvicinarti a cose o situazioni pericolose).

Tirare al guinzaglio se lui tira

Tutti i cani, chi più e chi meno, tirano al guinzaglio, ed il metodo più sbagliato per correggere tale comportamento è quello di tirare il guinzaglio nella direzione opposta o di strattonarlo. Al contrario, bisogna lavorare molto sul rinforzo positivo ed armarsi di tanta buona volontà!

Impedirgli di socializzare

La socializzazione è fondamentale per un cane, per svariati motivi che vanno ben oltre il fatto di fare amicizia. Avere costantemente paura che fido possa azzuffarsi con altri cani, quindi, è sbagliato e molto controproducente.

Non portarlo a spasso con costanza

Gli esperti raccomandano di portare a spasso il cane almeno una volta al giorno per circa 20/40 minuti. È importante rispettare la frequenza delle passeggiate non solo per una questione di moto in sé per sé, ma proprio perché ci sono esigenze a livello fisico ben precise soprattutto in relazione alla razza!

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