4 consigli per addestrare correttamente un cane non udente

Sicuramente ha le sue difficoltà, considerando che richiede delle accortezze importanti e, soprattutto, ovvie. Al di là di questo, però, addestrare un cane non udente è possibile eccome.

Tutto ciò che ti occorre per riuscirci sono solo i nostri consigli. La loro importanza, infatti, è letteralmente cruciale per questo tipo di addestramento.

Usa il rinforzo positivo

Il rinforzo positivo consiste nel premiare il cucciolo quando esso compie l’azione giusta in base al comando pronunciato o a una determinata circostanza. Ricevendo come premio uno snack, infatti, fido associa automaticamente ciò che ha fatto a qualcosa di positivo e che equivale ad una ricompensa. Bene, questo tipo di addestramento ha la stessa efficacia anche per i cani non udenti (fatta eccezione, ovviamente, per i comandi vocali ed i suoni).

Scegli un gesto che assuma il significato di “ok”

Come dicevamo poc’anzi, il cane non udente può percepire suoni e rumori. Di conseguenza, qualsiasi comando vocale risulterà inutile e, proprio per questo, occorre scegliere un gesto che valga come “ok”. Quello che raccomandiamo noi, soprattutto perché semplice ed efficace sia per noi che per i cani, è il caratteristico pollice in su. Così come per tutte le altre cose, mostragli il gesto e offrigli subito dopo un croccantino per farglielo apprendere.

Insegnagli alcuni trucchi così

La tecnica di cui ti parleremo ora si chiama “tecnica dell’esca” e consiste nel tenere in mano lo snack o il croccantino, attirare l’attenzione di fido e, una volta compiuta l’azione da noi desiderata, farglielo mangiare. Questo serve per insegnare al cane a sedersi, a seguirti e sdraiarsi, giusto per citarne alcuni.

Non scoraggiarti

Se durante le prime sessioni non ottieni i risultati sperati non scoraggiarti, ricorda che nessun addestramento è facile o avviene all’istante. Tutto sta nell’avere forza di volontà e pazienza!

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