4 cani e 21 gatti prigionieri nella casa degli orrori a Napoli: si mangiavano tra di loro

Quando hanno aperto la porta hanno subito capito che quella era una casa degli orrori, dove cani e gatti vivevano in condizioni disperate

A Napoli una situazione tragica è emersa in un’abitazione dove 4 cani e 21 gatti vivevano prigionieri in una vera e propria casa degli orrori. Erano allo stremo delle forze, in condizioni igienico sanitarie terrificanti: non avevano cibo a sufficienza ed erano anche arrivati a mangiarsi tra di loro. Le forze dell’ordine erano letteralmente senza parole.

Cani e gatti rinchiusi

In via Ponti Rossi 232 a Napoli, a pochi passi dalla stazione ferroviaria della città partenopea, una donna teneva praticamente come prigionieri quattro cani che avevano poco spazio per passeggiare e 21 gatti che, invece, dovevano sempre rimanere chiusi nei loro trasportini. Molti felini erano malati, alcuni erano deceduti. Tutti miagolavano disperatamente, così come i cani piangevano nella speranza che qualcuno li portasse via da quella situazione. Non avevano cibo da mangiare o acqua fresca da bere. Non c’erano finestre che davano sull’esterno per poter cambiare l’aria e dare una boccata di ossigeno fresco ai poveri animali.

I vicini di quella donna erano a conoscenza della situazione, anche se non sapevano che era così devastante. Avevano anche provato ad aiutarla dandole del cibo, ma lei si è sempre rifiutata. Purtroppo quella donna è affetta da malattia mentale e questo si ripercuote sulla salute dei poveri animali detenuti. Possiamo solo immaginare come potesse vivere all’interno di quella casa fatiscente, soprattutto in questi giorni in cui a Napoli si registrano 40 gradi. Il servizio di Igiene mentale, la Asl Veterinaria e gli agenti di Polizia locale hanno tentato di salvare i poveri animali. La donna, però, è scappata via vedendo tutto quell’interessamento per i suoi animali. Il magistrato di turno non ha dato il permesso per entrare e salvarli.

Sequestro di cani e gatti

La signora è scappata via gridando: “Qui nessuno vi farà entrare mai“. E gli animali stanno ancora soffrendo le pene dell’inferno. Possibile che non si possa far nulla per loro, per quei poveri cani e gatti costretti a rimanere prigionieri nella casa degli orrori di Napoli?

Articoli correlati